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   Attraverso le mie incisioni e i miei disegni, cerco di evocare e suggerire cose e momenti fugaci. Il mio lavoro racconta la presenza ricorrente degli esseri umani, sia visibili, come nei miei ritratti e autoritratti, sia invisibili, come nei miei paesaggi. La linea gioca con le masse, a volte sfumando senza definire la forma. Il respiro dei bianchi della carta esprime la sensazione di assenza, di incompletezza, e ci getta in un tumulto interiore.

   Dal 2019, responsabile del corso di stampa presso la scuola d'arte di Uccle.
   Docente presso l'Ecole Nationale Supérieure des Arts Visuels de la Cambre (ENSAV), sezione disegno e restauro della carta: introduzione alla stampa.

   LABO : 

   • PAESAGGIO IMMAGINARIO

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